LM Environment

In questa sezione, LM Environment tratterà i fattori ambientali che causano la migrazione nei vari paesi di origine, focalizzandosi sugli impatti del riscaldamento globale e dei progetti di sviluppo sulle comunità umane e sulla loro food security, ovvero la possibilità di accedere a cibo sufficiente per una vita sana e attiva. In questa sezione potrete approfondire il fenomeno del Land-Grabbing e scoprire la situazione negli Slums del mondo.

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LM Environment
Adriano Della Bruna

La diga GIBE III : le caratteristiche del progetto e il contesto etiope

In un contesto globale caratterizzato da un lento ma progressivo abbandono delle fonti fossili, progetti energetici rinnovabili trovano sempre più spazio soprattutto in aree caratterizzate da un processo di industrializzazione ancora in corso e dal tentativo di accelerare il proprio sviluppo economico. Uno degli strumenti più utilizzati per produrre energia a partire dagli anni Cinquanta ad oggi sono le dighe, affiancate spesso da impianti di irrigazione per piantagioni intensive. Nella narrazione mediatica vengono presentate come “energia pulita”, in quanto le

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LM Environment
Rebecca Rossetti

La lezione argentina del fiume Matanza-Riachuelo: la necessità di cambiare prospettiva per tutelare l’ambiente

In generale le società di tutto il mondo riconoscono dei diritti agli esseri viventi e agli esseri umani in primis. La tipologia dei diritti che vengono riconosciuti varia a seconda delle culture, delle tradizioni, dei sistemi politici ed ideologici di ogni società, ma, secondo i cosiddetti giusnaturalisti, è comunemente accettata l’esistenza di alcuni diritti fondamentali che prescindono dall’ordinamento giuridico a cui appartengono. Tali diritti vengono definiti come “diritti di natura”. Quindi ci si domanda: esistono dei “diritti ambientali” tra i

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LM Environment
Adriano Della Bruna

Il progetto GAP. Il caso della diga di Ilisu e i movimenti locali di opposizione.

Come premesso nel precedente articolo sul Southeastern Anatolian Project (GAP), gli effetti della costruzione di una rete di infrastrutture tanto imponente ha determinato una reazione da parte della popolazione locale e dell’opinione pubblica internazionale. Tra le varie dighe quella di Ilisu è probabilmente la più controversa data la compresenza di effetti devastanti sul piano sociale, ambientale e storico-culturale. Dunque, rispetto a quest’ultima si prenderanno in considerazione, in primo luogo, le caratteristiche e gli effetti principali della diga e in un

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LM Environment
Rainer Maria Baratti

Vulnerabilità Socio-Ambientali in Afghanistan

L’Afghanistan è un Paese colpito da fenomeni naturali estremi, quali terremoti, frane, inondazioni, alluvioni e siccità, che hanno causato la perdita di vite umane e dei mezzi di sussistenza.  Secondo la Banca Mondiale questi fenomeni naturali, accaduti soprattutto all’inizio del 21° secolo,  hanno mostrato l’estrema vulnerabilità delle comunità afghane agli impatti del degrado ambientale. Tale vulnerabilità è stata amplificata dalle condizioni di conflitto, povertà, malnutrizione e disuguaglianza che hanno afflitto ed affliggono la popolazione. Secondo il report “Climate risk country profile. Afghanistan”

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