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ALEX KOFI DONKOR: LA RESISTENZA LGBTQIA+ GHANESE
Alex Kofi Donkor รจ un attivista ghanese per i diritti LGBTQIA+ e fondatore dell’associazione LGBT+ Rights Ghana, nata nel 2018 a sostegno della libertร della comunitร queer. IL GHANA: PAESE OSTILE ALLA COMUNITAโ LGBTQIA+ Come abbiamo parlato anche nel nostro podcast โOltre lโArcobalenoโ, in Ghana la societร non รจ mai stata tollerante nei confronti degli omosessuali. Nel corso degli anni sono stati registrati atti di discriminazione e violenza inaudite ai danni di attivisti per i diritti della comunitร LGBTQIA+ e persone sospettate di essere omosessuali da parte della popolazione. Molto spesso, come denunciato giร nel 2017 dalla Commissione per i diritti umani e la giustizia amministrativa del Ghana, partecipavano alle violenze anche gli stessi giornalisti accorsi a documentare gli abusi e l’indifferenza della polizia. Alex Kofi Donkor denuncia, inoltre, che nel 2021 il clima di omofobia diffusa si รจ ulteriormente inasprito ed รจ culminato con la promulgazione di un disegno di legge denominata โPromotion of Proper Human Sexual Rights and Ghanaian Family Values Billโ che ha ricevuto il supporto di autoritร sia politiche che religiose. Sebbene detto disegno di legge sia incostituzionale poichรฉ viola l’articolo 15 della Costituzione ghanese, che sancisce l’inviolabilitร della dignitร umana, il 28 febbraio 2024 รจ stato approvato per la terza volta in Parlamento. Affinchรฉ questo disegno di legge lesivo dei diritti fondamentali di una parte della popolazione del Ghana diventi legge, si attende lโapprovazione da parte del Presidente Nana Akufo-Addo. Qualora la legge dovesse diventare esecutiva, oltre ad aumentare la pena detentiva giร prevista nel Codice Penale per attivisti e membri della comunitร LGBTQIA+, condanna e di fatto elimina la possibilitร di sottoporsi ad interventi riguardanti l’identitร di genere. Inoltre, il testo in esame introduce anche le terapie di conversione, che causano profondi danni fisici e psicologici a chi vi si sottopone. La nuova proposta di legge ha giร colpito anche il mondo dell’arte. Ne รจ un esempio il film Nyame Mma (Figli di Dio), che racconta la storia di un uomo omosessuale che ritorna nella sua cittร natale per il funerale del padre e scopre che il suo ex amante sta per sposare una donna a causa delle pressioni sociali. Dal momento che il disegno introduce una norma secondo la quale chiunque promuova o sostenga lโattivitร della comunitร LGBTQIA+ rischia una pena detentiva, il regista Joewackle J Kusi รจ stato costretto a ridurne fortemente la diffusione e la pubblicizzazione. UNA STRADA ANCORA LUNGA PER LโAFFERMAZIONE DEI DIRITTI LGBTQIA+ Crescendo in Ghana, Alex Kofi Donkor รจ stato costretto a nascondere il proprio orientamento sessuale per la sua intera adolescenza a causa di credenze religiose e norme sociali fortemente omofobe, grandemente diffuse nel Paese. Eโ stato poi negli anni dellโUniversitร che Alex ha sviluppato lโesigenza di avere uno spazio sicuro in cui poter discutere ed informare in merito alle tematiche LGBTQIA+. Ed รจ proprio a questo scopo che Alex Kofi Donkor ha creato LGBT+ Rights Ghana che, pur nascendo come piattaforma online, con il tempo รจ diventata il primo centro della comunitร LGBTQIA+ ghanese e da allora si รจ espansa fino ad arrivare ad inaugurarne la prima sede fisica nel 2021. Dal momento che la costruzione del centro รจ stata finanziata con i soldi dellโUnione Europea, allโinaugurazione erano presenti alcuni alti rappresentanti UE. Questa presenza ha suscitato lโira della Chiesa Cattolica ghanese, secondo a quale l’occidente non dovrebbe imporre delle convinzioni che sono contrarie allo stile di vita ghanese. Tanto รจ bastato per dare il via ad unโondata di estreme violenze ai danni dei membri della comunitร LGBTQIA+, conducendo Alex Kofi Donkor a chiudere temporaneamente il centro a sole tre settimane dallโapertura per proteggere lo staff. Nonostante questa momentanea battuta dโarresto, il lavoro di Alex Kofi Donkor e del resto del team non si รจ mai fermato, concentrando gli sforzi su attivitร di advocacy come ad esempio: (i) la Gay Blackmail List, una lista di tutti coloro che hanno posto in essere atti discriminatori nei confronti di persone LGBTQIA+ ; (ii) la campagna Ghana: Reject the Anti-LGBT+ Bill, una raccolta firme volta ad impedire l’entrata in vigore del disegno di legge sopra citato. Alex Kofi Donkor รจ perfettamente consapevole che in un Paese come il Ghana, una volta che ci si รจ dichiarati membri della comunitร LGBTQIA+ non si puรฒ piรน tornare indietro: la propria sicurezza sarร per sempre compromessa. Ciononostante, a coloro che gli chiedono perchรฉ continua a battersi e non scappa verso un Paese sicuro, Alex Kofi Donkor risponde che spera che il suo lavoro possa contribuire a creare un futuro migliore per le nuove generazioni e che soprattutto, venga rotto il silenzio sulle ingiustizie perpetrate dalle autoritร dello Stato ai danni della comunitร . In occasione del Pride Month Large Movements APS ha deciso di raccontare la realtร in cui vive Alex Kofi Donkor, che porta avanti la sua battaglia per lโaffermazione dei diritti LGBTQIA+ con coraggio e determinazione in un Paese profondamente omofobo. Ci uniamo inoltre, al coro delle voci che negli anni si sono levate allโinterno della comunitร internazionale nel tentativo di dissuadere il Presidente ghanese ad approvare un disegno di legge che, laddove promulgato, inaugurerebbe un nuovo periodo di terrore e violenza nel Paese. Per aumentare le possibilitร che questa campagna raggiunga il suo obiettivo, invitiamo tutti i nostri lettori a siglare la petizione che Alex Kofi Donkor ed il suo team hanno elaborato e di cui trovate tutti i dettagli a questo link: All Out – S.O.S. from Ghana Se ti รจ piaciuto l’articolo, condividiCi!